Assistenza in cantiere

Servizio topografico eseguito per la realizzazione della Variante di Portogruaro SS 14

Le attività topografiche sono state programmate con l’impresa esecutrice, assecondando le diverse esigenze del committente.
Dopo un accurato sopralluogo si è pianificata la metodologia più idonea a svolgere le attività topografiche e le relative tempistiche.

Prima fase: materializzazione dei capisaldi e inquadramento satellitare

Come attività da svolgere si è suddiviso in: materializzazione dei caposaldi, inquadramento satellitare in modalità RTK e collegamento degli stessi con poligonali di precisione.

Nella prima fase si è fatta particolare attenzione alla scelta dell’ubicazione e alla materializzazione dei caposaldi poiché lungo il tracciato della strada non si sono trovati manufatti o opere stabili. Di conseguenza si è provveduto alla realizzazione di pilastrini in cls con una borchia topografica, utilizzata come punto di centramento, posizionata sulla testa. Tutti i pilastrini sono stati posti esternamente all’area interessata dai lavori, a un’equidistanza di circa cento metri lineari, in posizione priva di vegetazione ad alto fusto in modo che la ricezione GPS fosse ideale.

Seconda fase: collegamento con poligonali di precisione e tracciamenti

La fase successiva è stato il collegamento dei cs con una poligonale chiusa e, successivamente, l’inquadramento con il GPS.

La poligonale ottenuta è stata eseguita con apparato di poligonale di centramento forzato. La poligonale è stata chiusa e compensata: le misure effettuate sono rientrate nelle tolleranze stabilite per le poligonali di precisione.

Dopo aver reperito tutto il materiale necessario alle attività abbiamo iniziato i tracciamenti del limite dell’esproprio e successivamente delle sezioni di progetto. Contestualmente abbiamo rilevato lo stato di fatto del terreno per verificare i dati a noi forniti e abbiamo integrato il rilievo nelle zone più delicate dell’opera. Successivamente sono stati tracciati gli ingombri degli scavi per le fondazioni delle opere d’arte. Questa prima fase di tracciamento è stata eseguita con strumentazione GPS, valutando che la precisione richiesta fosse sufficiente per il tipo di tracciamento eseguito.

Ovviamente per ogni intervento sono stati verificati e controllati i caposaldi limitrofi così da eliminare ogni possibilità di errore. Grazie all’utilizzo di questa strumentazione, che permette di operare in maniera svincolante rispetto alla topografia tradizionale, siamo riusciti a gestire il cantiere in tutta la sua lunghezza e a soddisfare tutte le necessità.

Le opere d’arte, partendo dalle fondazioni e finendo ai baggioli, sono state invece tracciate con la stazione totale, che garantisce una maggiore precisione e, di conseguenza, una migliore realizzazione dell’opera. Ad aumentare la precisione abbiamo utilizzato mini prismi riflettenti in modo da eliminare ulteriormente errori causati dalla non verticalità dell’asta portaprisma.

Fasi conclusive e considerazioni

Un continuo scambio di dati con l’impresa ha permesso un costante controllo sull’avanzamento dell’opera, limitando il rischio di errori anche grazie ad un archivio cronologico dettagliato delle operazioni. Sono stati forniti, per ogni intervento, la planimetria aggiornata del tracciamento e relativo tabulato di riepilogo con indicate, ad ogni punto tracciato, le relative differenze rispetto al punto di progetto: questo è stato fatto per rendere il tracciamento più chiaro e trasparente possibile e per mettere a conoscenza il responsabile del cantiere del grado di precisione raggiunto. Come fase finale si è provveduto al rilievo “As build” dell’intera opera.

L’assistenza fornita è stata svolta in maniera periodica e tempestiva, operando in tutte le fasi della realizzazione, gestendo le attività con la consapevolezza della finalità dello specifico tracciamento e soddisfando le richieste dell’impresa.
Il risultato finale è stato un lavoro preciso, organizzato e funzionale.