Movimenti strutturali
Servizio topografico eseguito al passaggio di un trasporto eccezionale su un cavalcavia stradale sovrastante l’autostrada A21 tra le località Pontevico e Alfianello, S.P. 64 al Km 18+400
Le attività topografiche sono state programmate con la direttiva dell’ingegnere incaricato per misurare il movimento strutturale in seguito al passaggio di un trasporto eccezionale in movimento del peso di stimato di 480 tonnellate.
Dopo un accurato sopralluogo si è identificata e pianificata la metodologia più idonea a svolgere le misurazioni con relative tempistiche.
Prima fase: materializzazione dei capIsaldi e considerazioni
Come prima fase si è fatta particolare attenzione alla scelta dell’ubicazione e alla materializzazione dei caposaldi, che sono stati poi posizionati esternamente ad un eventuale risentimento del passaggio del carico. Gli altri punti di misura sono stati indicati e posizionati all’interno della struttura da controllare come da direttive dell’ingegnere, in funzione alle sue esigenze specifiche.
La particolarità del carico e le esigenze occorrenti sia spaziali che temporali per il movimento del mezzo, hanno fatto sì che le misurazioni fossero eseguite in una fascia oraria notturna, con tutte le conseguenti problematiche a livello logistico e operativo.
Gli strumenti utilizzati sono stati 2 livelli digitali Leica DNA03 con stadie in INVAR.
Seconda fase: misurazioni e verifica
Tale strumentazione ha garantito letture con una precisione dell’ordine dei decimi di millemetro. Prima del loro utilizzo, i due livelli sono stati testati e tarati dalla casa costruttrice e successivamente provati in condizioni operative il più probabilmente riscontrabili in campagna.
In campagna sono state effettuate delle letture subito prima del passaggio del carico per verificare il corretto funzionamento del livello ed eventuali problematiche derivate dall’illuminazione artificiale. Non essendoci stato nessun problema di letture alle stadie ed essendo ormai prossimi all’arrivo del carico, abbiamo rifatto le letture alle stadie ai caposaldi e ai punti di misura. A struttura scarica e appena il carico è salito sul ponte, poi, sono state fatte letture ad intervalli di alcuni secondi in maniera continuativa (questo per misurare i movimenti strutturali in modo costante) dal momento che il carico era in movimento e per motivi logistici non si poteva arrestare.
Una volta uscito dalla struttura, le misurazioni sono continuate per un periodo di tempo stabilito dall’ingegnere.
Successivamente si è rifatta la lettura ai caposaldi, verificando e riscontrando la validità delle misurazioni.
Fasi conclusive
Tutto il lavoro è durato pochi minuti, con la difficoltà insita nel fatto che la prova non si sarebbe potuta ripetere. Il coordinamento impeccabile e la bravura degli strumentisti hanno fatto si che le misurazioni siano andate a buon fine.
Al cliente sono stati forniti i dati grezzi di campagna, una relazione tecnica per illustrare la metodologia e la strumentazione utilizzata assieme ad un grafico riassuntivo dell’andamento della struttura.
Il risultato finale è stato un lavoro preciso, veloce e decisamente unico come tipologia.